Note
La deionizzazione si ottiene facendo passare l'acqua, prima in resine cationiche
e successivamente in quelle anioniche.
L'acqua deionizzata prodotta in questo modo consente purtroppo il passagio di
composti organici privi di carica. Nel caso specifico è stata riscontrata
la presenza di ammoniaca in quantità variabili da 0.10 a 0.15 ppm totali.
Il controllo dell'efficienza delle resine si effettua attraverso la misura della
conducibilità dell'acqua prodotta e i valori, espressi in umS (microSiemens),
deve essere compreso tra 0.0 e 1.2 umS. Quando i valori di conducibilità
superano quelli prescritti si deve procedere alla rigenerazione delle resine.
La procedura di rigenerazione prevede la pulizia delle resine cationiche con
acido cloridrico al 32% e successivo lavaggio. Si procede poi alla pulizia delle
resine anioniche con soluzione di sodio idrato al 32% e relativo lavaggio con
acqua. Normalmente si deve eseguire la procedura di rigenerazione dopo il consumo
di circa 12 m3 di acqua deionizzata.